
L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea con conseguente riduzione della resistenza al carico meccanico ed aumentato rischio di fratture. L’osteoporosi rappresenta una malattia di rilevanza sociale in quanto le fratture conseguenti a questa patologia (in particolare del femore e delle vertebre) determinano una elevata invalidità residua. Si stima che in Italia siano affetti da questa patologia 1 donna su 3 oltre i 50 anni (circa 5.000.000 di persone) e 1 maschio su 8 oltre i 60 anni (circa 1.000.000 di persone). Purtroppo, ancora oggi meno del 50% dei pazienti ad alto rischio di fratture è trattato con farmaci anti-osteoporotici con conseguenze sociali rilevanti in relazione alle complicanze e agli esiti degli eventi fratturativi. E’ fondamentale che questi pazienti siano identificati (in particolare prima della frattura) e che, se del caso, inizino al più presto una corretta terapia farmacologica.
